Fiammelle grandinano sul velluto
di una notte di giustizia, non vera
sotto il flagello aquilonare, cera
di figurine sciolta dentro il muto
avvolgersi dei bisbigli – e l'imbuto
dell'ombra accoglie una luce straniera,
spigoli d'apparizioni in rivera
celeste – appassito, vinto, ho giaciuto
nel silenzio umido di carnevali
adolescenti, trasparenti le ali.
Roberto Rossi Precerutti
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