mercoledì 4 giugno 2014

A volte, sull’orlo della notte, si rimane sospesi

E non si muore. Si rimane dentro un solo respiro,

a lungo, nel giorno mai compiuto,

si vede la porta spalancata da un grido. La mano feriva

con una precisione vicina alla dolcezza. Così

si trascorre ignoti dal primo sangue

fino a qui, fino agli attimi che tornano a capire

e cercano il significato dei corpi e restano

imperfetti e interrogati.

Milo De Angelis


 
photo by Weerapong Chaipuck

1 commento:

angelo greco ha detto...

piovono stelle... :-)

Posta un commento