venerdì 18 ottobre 2013

Quanti soli da lí al sasso opaco:
nessuno ha il conto, la bussola svaria,
sono nell’aperto mare dei tempi
nella città ventosa a pugno chiuso
dove tentare ancora
le porte della terra
i muri sordi, gli aperti passaggi
nel cuore delle donne.



Daniele Piccini



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