giovedì 10 agosto 2017

L’oblio

La tua fine non è una coppa vana
Che si debba vuotare. Muori, gettala.


Per questo lentamente tu alzi nella mano
Un brillio o il suo ricordo, e ardono le tue dita
Come neve improvvisa.
Non fu ed è. Fu tuttavia e ora tace.
Il freddo brucia e nei tuoi occhi nasce
La sua memoria. Ricordare è osceno;
peggio, è triste. Obliare è morire.


Morì con dignità. Chi passa è l’ombra.


Vicente Aleixandre

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