venerdì 8 aprile 2016

L’attesa

Chi attende guarda il paesaggio aspettando chi non verrà.

In lontananza si vede benissimo chi non verrà.
Lo si scorge in una barca solitaria, nel cielo, tra le nuvole.

Due alberi tendono i rami per brindare al successo del giorno.

Chi attende sarebbe felice se i granelli di sole che entrano nella sala
volessero trasformarsi in chi verrà.

Chi non verrà passa a cavallo di una mosca senza
chiedere come va.

Chi attende vorrebbe che anche la barca solitaria e
le nuvole si preoccupassero.
Non sarebbe nemmeno male se gli alberi del brindisi
mostrassero un po’ d’interesse.


Juan Carlos Galeano

1 commento:

angelo greco ha detto...

Anche questa poesia è molto bella.

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