mercoledì 9 marzo 2016


Un tempo gli Dei camminarono tra gli uomini,
le Muse bellissime, il giovane Apollo, come te
guaritore, ispiratore. Sei simile a loro,
vado come se uno dei Beati
mi avesse mandato nella vita,
la tua immagine emigra insieme a me
dove paziento e opero in amore,
fino alla morte. Questo seppi, ebbi da te.
Fa’ che si viva! Con te soffro, con te
Credendo, fedele, lotto per un’età più bella.
Per noi è già viva. E forse in anni venturi,
quando il Genio riavrà valore,
diranno: «Un tempo quei solitari si crearono,
amando, un universo segreto, noto solo agli Dei.
Quelli che curarono solo ciò che muore, accolse
la terra. Ma essi vanno più prossimi alla luce,
in alto verso l’Etere. Essi, i fedeli all’amore
dell’anima, allo spirito divino, sperando,
soffrendo, in silenzio, vinsero il Fato.

FRIEDRICH HÖLDERLIN



Timing - photo by Jen Scheer

2 commenti:

angelo greco ha detto...

fotona!

Mc.Cam ha detto...

fotona... con filtrone :-D

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