giovedì 28 gennaio 2016

Gerico

È raro sentire cantare in strada
molto più raro sentire fischiare
o fischiettare
se qualcuno lo fa
l'aria sembra fargli spazio
ti sembra che un refolo muova
la flora dei tuoi pensieri
ti metta dove prima non eri;
ma come passa chi fischia
la noia stende le vertebre al sole
e tu rientri dov'eri
dietro il douglas dei serramenti
dentro il livore
degli appartamenti
al tango delle dita sul tavolo ti chiedi
da quali trombe scosse
scrollate le mura
per quali brecce potremo vedere
- fresca -
come un sogno appena sbucciato
la terra che calpesteremo, allegri.



Pierluigi Cappello


photo by Philip Lepage 

1 commento:

angelo greco ha detto...

Sempre belle le poesie di Cappello. Una sera ho visto un programma TV tutto dedicato a lui, mi pare su Rai 5...
Bella anche la foto.

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